UNIDA (UNIversità estiva sul Diritto d’Asilo) è un corso d’alta formazione sulle discriminazioni ai danni dei richiedenti asilo e rifugiati organizzato dall’ARCI, in collaborazione con le più importanti organizzazioni del settore, che si tiene ogni anno all’interno del Meeting Internazionale Antirazzista. Come riconoscere le violazioni dei diritti e come intervenire in merito?
La discriminazione si verifica quando un individuo viene svantaggiato sulla base di una «caratteristica protetta». La discriminazione assume forme molteplici: discriminazione diretta e indiretta, molestie e ordine di discriminare. L’UNIDA intende approfondire quando lo status giuridico di richiedente asilo e di titolare di una forma di protezione possa essere considerato una «caratteristica protetta» a causa della quale si diventa vittima di discriminazione.
Summer School sull’Antirazzismo
La Summer School sull’Antirazzismo, lanciata da ARCI all’interno della XXI edizione del Meeting Internazionale Antirazzista, consiste in una serie di incontri incentrati sul tema del contrasto al razzismo dilagante e liberamente espresso nel nostro Paese.
La nostra intenzione è quella di diffondere nuovi strumenti di lotta al razzismo, partendo dalla necessità di avere più dimestichezza nell’accesso e nell’utilizzo di dati e fonti attendibili per smentire il “sentire comune”. Oggi, infatti, le forme di razzismo sono diverse rispetto al passato e sono intrinsecamente collegate ai temi del lavoro, del diritto alla casa, della sicurezza, che più di allora sono terreni fertili a causa della crisi. E dove c’è crisi ci sono paura e ignoranza. Uno dei modi più efficaci per sbugiardare i pregiudizi è sicuramente la decostruzione costante dei preconcetti causati dalla voluta disinformazione data dai media, e la ricerca delle origini delle questioni, partendo dalle migrazioni.
Visto il progressivo imbarbarimento culturale che sta attraversando ampi strati delle nostre comunità, segnando profondamente, in negativo, le politiche nazionali e quelle locali, intendiamo offrire un’opportunità per riprendere il filo dei ragionamenti su questa situazione, ridefinire un contesto dal punto di vista della convivenza, superare la sindrome dell'emergenza e aggiornare una strategia nazionale antirazzista.