Il progetto Partecipare per integrarsi. Buone pratiche transnazionali per azioni locali, finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI) Azione 10, è gestito da ARCI in partenariato con ACLI, Patronato ACLI, CNR e i soggetti aderenti esteri: CBAI Centre Bruxellois d'Animation Interculturelle (Bruxelles), l’Università di Nanterre, l’Universi tà di Barcellona (Spagna), ACLI – Selbsthilfewerk fur interkulturelle Arbeit e. V. (Germania).
Le Associazioni partner, le cui sedi territoriali svolgono un ruolo di “osservatorio sociale”, hanno rilevato 3 aree di fabbi sogni con maggiori criticità: emergenza abitativa, mobilità lavorativa, ricongiungimento familiare.
L’Obiettivo del progetto è attivare il confronto tra le politiche e le pratiche di integrazione sviluppate a livello regionale e nazionale in Italia, Spagna, Belgio, Germania e Francia, tra attori provenienti dalle istituzioni locali, regionali e/o nazionali, dal mondo associativo e dal mondo della ricerca ai fini della capitalizzazione e del trasferimento in ambito locale (nei contesti territoriali di Milano, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Foggia) e nazionale, dei migliori modelli e servizi identificati per contribuire a rimuovere gli ostacoli alla piena fruizione dei diritti di cittadinanza da parte dei migranti con particolare riferimento a tre ambiti: politiche di housing, iniziative e servizi a sostegno della mobilità lavorativa, servizi a sostegno e percorsi di integrazione a seguito di ricongiungimento familiare.
La partnership è funzionale agli obiettivi e vanta una presenza qualificata e autorevole di personale coinvolto. Nell’ambito del progetto ciascun soggetto, che da tempo opera nell’ambito della ricerca, dell’accoglienza e dell’integrazione sociale degli stranieri, concorre alla realizzazione delle attività in base alle proprie funzioni e competenze.
La pianificazione del processo di benchmarking con l’individuazione delle buone prassi oggetto del benchmarking ha richiesto una profonda e critica analisi interna, seguita da una sistematica individuazione delle attività il cui miglioramento possa p ortare ad una creazione di valore. Sono state elaborate le unità di misura del processo: luoghi sociali dove maturano le esperienze che si intendono analizzare, tipologia di interviste, casi studio, testimoni privilegiati, contesti di riferimento (accoglienza e integrazione). Inoltre sono stati elaborati alcuni strumenti per la raccolta dei dati: scheda iniziale di rilevazione tra partner, questionario per migranti, questionario per testimoni privilegiati.
Nel corso della realizzazione delle attività progettuali è stato possibile raggiungere un obiettivo non previsto in fase di progettazione grazie alla complementarietà delle azioni realizzate dai diversi partner. Gli interventi realizzati sottolinean o come i diversi approcci iniziali ai temi progettuali siano stati superati grazie ad un glossario comune e all’identificazione di parole chiave delle buone prassi oggetto del benchmarking.
Il progetto iniziato a maggio 2014 terminerà a giugno 2015.
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Partner
Soggetti aderenti esteri: CBAI Centre Bruxellois d'Animation Interculturelle (Bruxelles), l’Università di Nanterre, l’Università di Barcellona (Spagna), ACLI – Selbsthilfewerk fur interkulturelle Arbeit e. V. (Germania)